Nei giorni scorsi AMD ha annunciato la disponibilità dei nuovi processori ASRock X670E Steel Legend che integra 4 slot per memorie DIMM DDR5 fino a 6600 MHz e offre ottime potenzialità in termini di overclocking.
Sugli slot di memoria ASRock applica un adesivo che si propone come una sorta di guida all’installazione delle DIMM: una tabella mostra come devono essere installati i moduli di memoria a seconda che si scelga di utilizzarne uno, due o quattro.
Nello schema sottostante, però, ASRock ricorda che al primo avvio o comunque dopo una qualunque operazione di ripristino del BIOS (memoria CMOS) potrebbe essere necessario un po’ di tempo per il caricamento del sistema. Il tempo richiesto per il primo boot varia sulla base del quantitativo di memoria installato, fino a 400 secondi (che sono ben 6 minuti e mezzo) nel caso in cui si utilizzassero 32 GB di RAM.
L’adesivo ha evidentemente come scopo quello di evitare che gli utenti restituiscano la scheda madre pensando a un problema tecnico che impedisce il corretto avvio del sistema.
Il fatto è che mentre in alcuni casi l’adesivo si rimuove senza problemi, in altri alcuni residui restano sugli slot e talvolta vanno a interessare i contatti della memoria.
Allorquando la rimozione dell’etichetta risultasse difficoltosa, è possibile provare a scaldarla con un asciugacapelli quindi a separarla delicatamente dalla scheda madre usando un supporto in plastica. Per chi non riuscisse, ASRock ha offerto un servizio di sostituzione della scheda madre che può essere eventualmente richiesto rivolgendosi al rivenditore presso il quale si è acquistata la X670E Steel Legend.
ASRock ha poi aggiunto che nelle versioni della stessa scheda madre prodotte in tempi più recenti l’adesivo è stato rimosso. I nuovi esemplari delle motherboard integrano già una versione aggiornata del BIOS che non soffre del ritardo al boot “una tantum”: gli ingegneri di ASRock e AMD hanno infatti collaborato per rimuovere completamente il comportamento descritto nella parte inferiore dell’adesivo.