In queste ore si fa un gran parlare della possibilità di scaricare la cronologia delle ricerche effettuate con Google nel corso del tempo. In realtà, non si tratta propriamente di una novità perché la cosiddetta Cronologia web è una funzionalità che Google ha attivato molto tempo fa e che, molto probabilmente, la maggior parte degli utenti si ritroverà abilitata.
La Cronologia web di Google, se attivata, provvede a tenere traccia di tutte le ricerche effettuate sul motore del colosso di Mountain View. Se l’utente è abituato a mantenere attivo il login al proprio account Google, quindi, tutto ciò che digiterà nella casella di ricerca sarà automaticamente memorizzato e conservato sui server di Google.
La società statunitense attinge a piene mani al contenuto della Cronologia web, sia per ottimizzare il funzionamento dell’assistente digitale Google Now (e, ad esempio, fornire su Android suggerimenti basati sugli interessi e sulle abitudini di ciascun utente), sia per visualizzare messaggi pubblicitari pertinenti.
Come sapere tutto sulla Cronologia web di Google
Per sapere come funziona la Cronologia web di Google, suggeriamo la lettura dei seguenti tre nostri articoli.
– Cronologia web: scoprire ricerche e siti visitati
– Google traccia gli utenti online? Ecco gli strumenti utilizzati
– Gli indirizzi Google che tutti dovrebbero conoscere
Scaricare la cronologia delle ricerche Google
L’ultima novità è che Google, nell’ambito del programma Takeout, che consente di esportare tutti i propri dati conservati sui server della società a stelle e strisce (vedere Gli indirizzi Google che tutti dovrebbero conoscere), ha appena aggiunto la possibilità di scaricare la cronologia web sotto forma di archivio compresso.
Per procedere, è sufficiente accedere a questa pagina, fare clic sull’icona raffigurante un ingranaggio, scegliere Scarica quindi premere il pulsante Crea archivio.
Google invierà un messaggio via e-mail per informare l’utente non appena sarà pronto l’archivio da scaricare, contenente l’intera cronologia delle ricerche.
Cliccando sul link ricevuto via posta elettronica, si accederà all’archivio della propria Cronologia web, automaticamente salvato su Google Drive.
Il file compresso conterrà la lista delle ricerche operate sul motore di Google in formato JSON (apribile con un normale editor di testo), suddivise per trimestre di attività.
Coloro che hanno scelto di disattivare la Cronologia web Google, però, troveranno ovviamente un archivio completamente vuoto.