Il programmatore Android troverà in Android Studio 2.0, finalmente, lo strumento giusto per coadiuvare le sue attività di sviluppo. Recentemente presentato dai tecnici di Google in occasione dell’ultimo Android Dev Summit (Android Studio 2.0 velocizza lo sviluppo delle app), Android Studio 2.0 integra quella che viene presentata come una vera e propria “punta di diamante”: un emulatore tutto nuovo e drasticamente migliorato rispetto al passato.
Fino ad oggi, Android Emulator aveva dovuto incassare le frequenti critiche degli sviluppatori: il componente veniva considerato lento, poco stabile ed affidabile, inadatto per assistere il programmatore in maniera adeguata.
L’emulatore, che si presenta oggi completamente rinnovato, consente di fidare su performance mai viste prima con la possibilità, quindi, di verificare quasi istantaneamente le modifiche applicate alle app in corso di sviluppo.
In questa pagina Google spiega come provare il nuovo Android Studio 2.0, non ancora distribuito in versione definitiva (scaricabile a questo indirizzo).
Il nuovo emulatore permetterà anche di installare un pacchetto APK semplicemente trascinandolo sulla sua finestra, di simulare chiamate telefoniche in ingresso e l’invio di informazioni sulla propria posizione geografica (geolocalizzazione).