Toshiba è nella bufera. Il presidente e CEO dell’azienda giapponese, Hisao Tanaka (nella foto a lato), insieme con il vicepresidente, consigliere ed altri membri del consiglio di amministrazione hanno lasciato i rispettivi incarichi.
Le dimissioni si sono rese necessarie dopo che una commissione investigativa ha appurato ciò che i vertici della società avrebbero tenuto celato per ben sette anni: i conti di Toshiba sarebbero stati truccati in modo tale da gonfiare i profitti operativi.
Lo scandalo dei bilanci truccati avrebbe proporzioni colossali tanto che gli investigatori parlano di un piano di alto livello per nascondere i dati reali e dilazionare la contabilizzazione delle perdite.
Nel corso degli ultimi sette anni, i profitti sarebbero stati irregolarmente aumentati di circa 1,2 miliardi di dollari. Inoltre, spiegano gli investigatori, “Toshiba ha assunto una struttura corporativa nell’ambito della quale non c’era alcun margine di manovra rispetto alla volontà dei superiori“.
Non sono per il momento emerse prove che l’ordine di modificare artificiosamente i bilanci sia partito proprio dal CEO Tanaka e dal vice Norio Sasaki. In ogni caso, però, viene contestata la loro inerzia dal momento che – sempre stando a quanto venuto a galla – i vertici Toshiba sarebbero stati a conoscenza della pratica illecita.