Nelle scorse settimane, probabilmente in forza di una serie di problemi che si sono verificati sui dispositivi degli utenti che avevano acquistato smartphone Xiaomi equipaggiati con ROM modificate dal venditore, Xiaomi aveva deciso di impedire lo sblocco del bootloader, operazione che – com’è noto – permette di installare ROM di terze parti.
Come abbiamo spiegato nell’articolo Comprare Xiaomi: quale smartphone scegliere ove possibile è sempre opportuno optare per le ROM ufficiali Xiaomi la cui installazione non richiede neppure lo sblocco del bootloader.
Capita però, soprattutto con alcuni smartphone Xiaomi di recente fattura, che le ROM Global ufficiali (con traduzione italiana e Google Play Store) non siano disponibili o che – come nel caso del Mi 5X non vengano rilasciate affatto (primo caso nella storia della società cinese).
In questi frangenti il sito web cui fare riferimento è Xiaomi.eu che offre ROM sempre aggiornate anche per i dispositivi mobili di casa Xiaomi più recenti. Le ROM di Xiaomi.eu sono affidabili, in italiano, contengono già il Play Store e ricevono gli aggiornamenti periodici OTA (over-the-air).
Nel caso dei Mi 5X, Redmi Note 5A Prime e Redmi Note 5A Light, Xiaomi aveva impedito agli utenti di sbloccare il bootloader non consentendo più l’installazione delle ROM come quelle di Xiaomi.eu o, nel caso del Mi 5X, dello stesso Android One che “equipaggia” il fratello Mi A1, pensato per i mercati occidentali: Xiaomi sbarca in Europa e presenta Mi A1, primo telefono con Android One stock.
Da quest’oggi, dopo aver richiesto l’autorizzazione per lo sblocco a Xiaomi, torna a essere possibile l’unlock del bootloader dei Mi 5X e Redmi Note 5A mediante l’apposita applicazione Mi Unlock.
Abbiamo appena sbloccato con successo uno Xiaomi Mi 5X installando l’ultima versione della ROM Xiaomi.eu.