Sony non è propriamente l’azienda che detiene il maggior numero di quote di mercato quando si parla delle vendite di smartphone.
Purtuttavia, è una delle società che – rispetto ad altri produttori – è maggiormente aperta all’attività di modding, all’installazione di ROM alternative e al supporto degli sviluppatori di firmware non ufficiali.
L’installazione di ROM realizzate dalla comunità passa per il rooting dello smartphone e, prima ancora, per lo sblocco del bootloader.
Sony ha appena pubblicato un video che si propone come una guida passo-passo per sbloccare il bootloader sui suoi telefoni.
A tutti i clienti Sony che volessero procedere con lo sblocco, la società giapponese espone un evidente disclaimer per avvisare che si deve essere consapevoli della procedura che si andrà a eseguire e che eventuali interventi avventati potrebbero costituire un problema, avendo un impatto negativo sul corretto avvio del dispositivo mobile.
La procedura di sblocco del bootloader non riguarda tutti i prodotti commercializzati da Sony nel corso degli ultimi anni ma l’elenco è piuttosto esteso e comprende modelli come i recenti Xperia X, Xperia XZ e X Compact.
Va inoltre tenuto presente che lo sblocco del bootloader rimuovere le chiavi di sicurezza del sistema DRM: alcune di esse sono necessarie per il corretto funzionamento di alcune caratteristiche (riduzione del rumore da parte della fotocamera integrata e aggiornamenti OTA).
Maggiori informazioni sono disponibili in questa pagina ufficiale che, tra l’altro, cliccando sulla scheda Supported devices, permette di accedere alla lista completa dei dispositivi “sbloccabili”.