Il gigante fondato da Larry Page e Sergey Brin ha appena lanciato il progetto “Caffeine“. Si tratta del “nome in codice” con cui i tecnici di Google hanno voluto battezzare l’evoluzione dell’attuale motore di ricerca. Per il momento è massimo il riserbo sulle novità introdotte in “Caffeine“: gli ingegneri Sitaram Iyer e Matt Cutts hanno preferito dichiarare che gli aggiornamenti riguardano principalmente velocità di indicizzazione (il motore di ricerca sarà molto più abile nell’inserire nei propri database i contenuti apparsi recentemente in Rete), accuratezza ed esaustività dei risultati.
Google ha pubblicato a questo indirizzo un’anteprima, completamente funzionante, della nuova infrastruttura. L’utente normale, molto probabilmente, non percepirà alcuna differenza rispetto alla versione del motore di ricerca di Google alla quale è ormai abituato. Per il momento la società di Mountain View intende ottenere quanti più opinioni possibile da parte degli utenti. Coloro che individuassero dei comportamenti anomali durante i test del nuovo motore di ricerca, possono evidenziarli usando il link presente in calce ad ogni pagina.
Cutts osserva come utilizzando la nuova versione del motore di ricerca si possa apprendere in quale modo evolveranno le SERP (acronimo di search engine results page ossia la pagina che mostra i risultati dell’interrogazione operata) nel prossimo futuro.
L’abilità nell’indicizzare e proporre contenuti molto “freschi” può rappresentare una sorta di guanto di sfida nei confronti delle più note piattaforme di social network che hanno fatto delle ricerche “in tempo reale” un loro cavallo di battaglia.