SanDisk presenta la prima scheda SD PCIe 3.0 NVMe

Durante il Mobile World Congress SanDisk e Western Digital mostrano il funzionamento di un prototipo di scheda SD (per il momento solo PCIe 3.0 x1) collegabile con uno slot M.2 della scheda madre.
SanDisk presenta la prima scheda SD PCIe 3.0 NVMe

Le schede SD sono oggi utilizzatissime in tutti gli ambiti e nell’articolo Scheda SD: perché non sono tutte uguali abbiamo visto come riconoscerle e quali differenze ci sono tra l’una e l’altra.

SanDisk ha presentato il prototipo di una nuova scheda SD che velocizza in modo significativo le prestazioni dei prodotti attualmente sul mercato.
Battezzata Extreme Pro, come le schede SD più performanti di SanDisk, la principale peculiarità della nuova scheda di memoria è che utilizza l’interfaccia PCIe.


Al momento si tratta di una scheda PCIe 3.0 x1 (viene sfruttata una sola pista) ma già sin d’ora i tecnici di SanDisk hanno adoperato il protocollo NVMe raggiungendo 880 MB/s in lettura sequenziale e 430 MB/s in scrittura sequenziale. Per quanto riguarda la lettura random di file di piccole dimensioni le prestazioni scendono a 38,75 MB/s ma sono assolutamente paragonabili a quelle degli SSD.

Western Digital, che detiene la proprietà di SanDisk, ha mostrato uno speciale lettore di schede SD che può essere collegato nello slot M.2 di qualunque scheda madre così da accogliere l’inserimento della memoria PCIe.

Al momento quello di SanDisk e Western Digital è più che altro un test ma l’obiettivo è quello di abbracciare le specifiche PCIe 4.0 e 5.0 così da raddoppiare o quadruplicare la velocità di trasferimento dati sulla singola pista.

I tecnici di SanDisk non hanno chiarito il tipo di memoria usata nella Extreme Pro PCIe appena presentata ma è facile immaginare che siano stati usati chip NAND e uno specifico controller prodotti dalla stessa azienda.

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