SanDisk ha presentato una nuova linea di chiavette USB la cui caratteristica principale consiste nel mettere a disposizione dell’utente la possibilità di memorizzare, sullo stesso dispositivo, sia file crittografati che file non cifrati. La società californiana ha dichiarato di voler offrire un’alternativa alle soluzioni concorrenti che consentono solamente di proteggere l’intero contenuto del device oppure di non cifrare nulla.
La funzionalità “Secure Access” proposta da SanDisk permetterà di trascinare e salvare i file contenenti informazioni confidenziali e dati sensibili in un’area protetta, all’interno della chiavetta USB; gli altri file potranno essere memorizzati “in chiaro” nella restante porzione dell’unità.
Il contenuto dei file crittografati sarà salvato facendo ricorso all’algoritmo AES 128 bit: eventuali “malintenzionati” che dovessero impossessarsi della chiavetta riuscirebbero solamente a vedere il nome dei file ma non le informazioni in essi annotate.
Un’ottima alternativa, consiste nell’impiego del software opensource TrueCrypt che consente non solo di crittografare il contenuto di intere unità ma anche di creare “volumi virtuali” – salvati sotto forma di un unico file -. Essi possono essere impiegati per ospitare le informazioni da proteggere. Tutte le indicazioni sull’utilizzo di TrueCrypt sono reperibili facendo riferimento, ad esempio, a questo articolo ed a questo materiale.