Dopo 15 anni dal rilascio della prima versione, la nota utilità Sandboxie – che consente di eseguire qualunque programma in un ambiente isolato dal resto del sistema operativo – viene rilasciato come software libero e opensource.
A settembre 2019 Sophos, azienda britannica specializzata in soluzioni hardware e software per la sicurezza informatica che nel 2017 acquistò Sandboxie, aveva deciso di trasformare il programma in un’applicazione completamente gratuita: Sandboxie diventa gratuito: programmi eseguibili in un ambiente isolato.
Nel comunicato ufficiale di Sophos si legge: “uno strumento come Sandboxie è frutto di molti anni di lavoro ed è un esempio concreto di come sia possibile realizzare software capaci di interagire a basso livello con Windows. L’utenza di Sandboxie è composta da alcuni tra i soggetti più motivati, appassionati e lungimiranti della comunità che si occupa di sicurezza. Ci auguriamo quindi che questo annuncio (la decisione di distribuire Sandboxie come software libero) generi una nuova ondata di idee e casi di utilizzo“.
Sandboxie è stato inizialmente sviluppato da Ronen Tzur e rilasciato il 26 giugno 2004 come semplice utility per far funzionare Internet Explorer all’interno di un ambiente di sandboxing sicuro e isolato. L’autore del programma ha poi aggiornato Sandboxie trasformandolo in uno strumento completo e versatile, per eseguire qualunque altra applicazione Windows in un “contenitore” separato dal resto del sistema operativo.
Sandboxie fu acquisto da Invincea nel dicembre 2013 e l’applicazione è passata sotto il controllo di Sophos dopo che la società confermò l’acquisizione di Invincea a febbraio 2017.
Sandboxie e il suo codice sorgente (distribuito sotto licenza GNU GPL v3) sono scaricabili facendo riferimento a questa pagina.