Il mese di luglio è stato “conquistato” da Samsung, e non solo per il suo contributo alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Durante l’evento Unpacked, infatti, la società sudcoreana ha presentato nuovi pieghevoli, ma anche smartwatch e auricolari wireless di nuova generazione. Ebbene, alcuni di questi prodotti avrebbero mandato su tutte le furie il presidente esecutivo di Samsung Electronics, Jay Y. Lee. Ecco cosa sarebbe successo.
Secondo quanto riportato dai media sudcoreani, il sopracitato Lee avrebbe deciso di mettere da parte per un momento la sua abituale calma per criticare l’operato di TM Roh. Quest’ultimo, infatti, avrebbe tradito la filosofia di design che l’azienda sta portando avanti da anni per sposare un’estetica che, nemmeno così velatamente, è ispirata a quella di Apple. Si parla in particolare del Galaxy Watch Ultra e degli auricolari Bluetooth Galaxy Buds3 e Buds3 Pro.
A gettare benzina sul fuoco ci sarebbero poi i “non pochi problemi” che starebbero affliggendo proprio il Watch Ultra e gli auricolari, come già descritto in questo articolo. Problemi costruttivi e originalità dei design non pervenuta avrebbero quindi spinto Lee a prendere provvedimenti nei confronti dei dirigenti responsabili di questo “tradimento”. Tra cui, appunto, TM Roh.
I nuovi dispositivi Samsung al centro della polemica
In realtà, già prima della presentazione ufficiale dei nuovi dispositivi, alcune immagini trapelate in rete avevano fatto sorgere dubbi sulle scelte di design prese da Samsung. I Galaxy Buds3 Standard e Pro ricordano tantissimo gli AirPods di 3ª generazione e gli AirPods Pro rispettivamente, nonostante gli auricolari del colosso sudcoreano presentino qualche “guizzo” colorato.
Per quanto riguarda invece il Galaxy Watch Ultra, oltre alla scelta del nome, ad aver lasciato un po’ tutti di stucco è stato il cinturino, che è praticamente identico a quello di Apple Watch Ultra.