Samsung si prepara ad una svolta storica nel 2015: l’azienda coreana lancerà il 30% di dispositivi mobili in meno e punterà su politiche di prezzo più aggressive.
Nei confronti di Samsung erano in passato piovute diverse critiche: la società asiatica avrebbe, nel corso del tempo, immesso sul mercato troppi dispositivi mobili tanto da non rendere l’utenza davvero consapevole di quale fosse l’offerta contribuendo così ad indebolire il brand.
In Cina Samsung ha ceduto il suo scettro a Xiaomi che, grazie a dispositivi molto performanti ma, allo stesso tempo, economici, ha eroso ampie fette di mercato. È tempo quindi, per Samsung, come per altri concorrenti, di attrezzarsi perché l’arrivo di Xiaomi nel vecchio così come nel nuovo continente non appare lontano.
Robert Yi, vice presidente di Samsung, ha spiegato che il fattore prezzo è sempre più di fondamentale importanza nella fascia medio-bassa mentre l’innovazione resta cruciale per i dispositivi top di gamma.
Samsung Display presenterà display in grado di ripiegarsi a metà
Oltre alle novità sull’approccio che Samsung seguirà nel corso del 2015, dall’affiliata Samsung Display arriva un’ulteriore novità: entro la fine del prossimo anno verranno prodotti 30-40mila “display ripiegabili” al mese. La società vuole anticipare i tempi: “nel 2016 nessuna azienda avrà la possibilità di produrre tanti schermi piegabili su se stessi come noi“, si spiega.