All’inizio di dicembre 2018 Samsung aveva presentato il suo nuovo smartphone Galaxy A8s per il mercato cinese: il primo telefono il cui display presentava un foro per accogliere la fotocamera frontale e portare ai massimi livelli il rapporto screen-to-body.
La società sudcoreana ha adesso confermato il nome con cui il dispositivo viene portato al debutto sugli altri mercati: Galaxy A9 Pro (2019).
Lo smartphone consta di un dispositivo da 6,4 pollici con una risoluzione 2340 x 1080 pixel e “sotto la scocca” presenta un SoC Qualcomm Snapdragon 710, processore progettato – com’è noto – per i prodotti di fascia medio alta che sebbene sia contraddistinto da prestazioni inferiori rispetto allo Snapdragon 845, ne conserva le abilità in termini di supporto delle applicazioni per l’intelligenza artificiale e per l’ottimizzazione delle foto.
Gli utenti possono scegliere tra configurazioni che prevedono 6 oppure 8 GB di RAM, 128 GB di storage con la presenza di uno slot per l’inserimento di schede microSD (fino a 512 GB di capienza).
La batteria del Samsung Galaxy A9 Pro è da 3.400 mAh ed è ricaricabile attraverso la porta USB Type-C. Sul dorso è posizionata una fotocamera formata da tre sensori (24 Megapixel con apertura focale f / 1.7; 10 Megapixel f / 2.0 tele; 5 Megapixel f / 2.0 di profondità). La fotocamera frontale è da 24 Megapixel con apertura f / 2.0.
Il dispositivo avrà Android 9 Pie preinstallato e al momento in Corea del Sud viene venduto per l’equivalente di 472 euro. A breve si conosceranno anche i prezzi praticati in Europa.