Smartphone e tablet, a prescindere da quanto siano stati pagati al tempo, non vengono supportati in eterno dai produttori. È una realtà che bisogna accettare. Nel mercato dei dispositivi Android, un brand di riferimento è certamente Samsung, che negli ultimi mesi ha aggiornato le sue politiche sugli update, ma solo per i dispositivi più recenti. E questo ci porta ad una notizia amara ma per nulla inaspettata.
In queste ore il colosso sudcoreano ha modificato il suo programma di aggiornamento software e ha rimosso ben quattro dispositivi dall’elenco, confermando di fatto la fine del loro ciclo di update. I dispositivi in questione sono il Galaxy Z Flip 5G, il Galaxy Tab S7, il Galaxy Tab S7+ e il Galaxy M31s, tutti lanciati nel corso del 2020.
I device appena citati non riceveranno dunque aggiornamenti software e nemmeno le ultime patch di sicurezza. Le correzioni critiche, ovvero quelle necessarie al corretto e al sicuro funzionamento del dispositivo, potrebbe invece essere distribuite vista la loro decisiva importanza.
Cosa dovrebbero fare gli utenti in possessi di questi dispositivi? Il loro funzionamento non è di certo in discussione, così come la compatibilità con le principali applicazioni che vengono utilizzate nel quotidiano, come WhatsApp e Instagram. Tuttavia, l’acquisto di un modello più recente (non obbligatoriamente con un prezzo tale da svuotare il portafogli) sarebbe consigliato, principalmente per una questione di sicurezza.
La nuova politica di Samsung
Come anticipato poco sopra, gli smartphone e i tablet non più supportati sono stati lanciato nel 2020, ma lo stop agli aggiornamenti non coglie nessuno di sorpresa.
No perché Samsung ha reso più felici i suoi utenti solo ad inizio 2024, quando ha annunciato che il supporto di smartphone e tablet Galaxy per ben sette anni. Quindi sì, il Galaxy S24 Ultra, il Galaxy Z Flip6 e gli altri riceveranno aggiornamenti del sistema operativo Android e patch di sicurezza fino al 2031.