Samsung sospende la vendita dei nuovi Galaxy Buds3 Pro: problemi di qualità

Non è più possibile acquistare i nuovi Galaxy Buds3 Pro. Samsung, a causa di numerosi problemi segnalati, avrebbe sospeso la vendita dei suoi nuovi auricolari.

Già in salita la strada dei nuovi auricolari wireless top di gamma di Samsung, i Galaxy Buds3 Pro. In commercio dal 10 luglio al prezzo di 249 euro, ora risultano improvvisamente disponibili solo a partire da fine agosto. Cosa succede? Unità andate a ruba? No, il colosso sudcoreano si è vista obbligata a sospenderne la vendita per “problemi di qualità” emersi dopo il lancio.

Samsung Galaxy Buds3 Pro: vendita sospesa

I primi dubbi sono emersi quando alcuni utenti hanno segnalato anomalie che poco si addicono ad un prodotto premium di questo tipo. Come i gommini in silicone difficili da sostituire e particolarmente facili da rompere o la cerniera della custodia allentata. Ma potrebbe esserci anche altro, dal momento che in Italia così come all’estero, i Galaxy Buds3 Pro non sono più indicati con disponibilità immediata. Come riportato da NeoWin, le segnalazioni che testimoniano un controllo qualità scadente sono in aumento sia su Reddit che sul forum di supporto dell’azienda.

Su Amazon la data di uscita riportata è il 29 agosto 2024, sullo shop digitale di Samsung invece è il 23 dello stesso mese.

Samsung Galaxy Buds3 Pro - Shop Samsung

Le scuse di Samsung Korea

In base a quanto scoperto da Yohan Shop, sarebbero arrivate nel frattempo le scuse di Samsung Korea. «Ci scusiamo profondamente per eventuali problemi di qualità che potresti aver riscontrato con alcuni prodotti acquistati durante il periodo di prevendita», avrebbe scritto l’azienda.

«Se riscontri qualsiasi inconveniente con il prodotto che hai acquistato, puoi recarti presso un centro di assistenza nelle vicinanze per la sostituzione o il rimborso», si legge. Queste informazioni però non sembrerebbero state diffuse in via ufficiale, quindi si attende un comunicato da parte della società che possa fare luce sull’accaduto e, ovviamente, fornire agli utenti gli strumenti per tutelarsi. Per richiedere il rimborso o la sostituzione degli auricolari, appunto.

Aggiorneremo l’articolo in caso di ulteriori novità in merito.

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