Dopo le segnalazioni moltiplicatesi nei giorni scorsi (vedere Galaxy Fold danneggiati dopo pochi giorni di utilizzo: Samsung indaga), Samsung ha deciso di posticipare il lancio del nuovo smartphone pieghevole a maggio o addirittura più avanti.
I tecnici dell’azienda sudcoreana intendono esaminare attentamente le anomalie lamentate su ogni singolo esemplare di Galaxy Fold consegnato ai giornalisti e, soprattutto, stando a quanto trapelato l’obiettivo primario è rendere più resistente lo schermo scongiurando qualunque contestazione da parte degli utenti finali.
Le mire di Samsung erano quelle di presentarsi come la prima società al mondo a lanciare sul mercato un dispositivo dotato di display ripiegabile su se stesso. Quanto accaduto impone di muoversi con i proverbiali piedi di piombo: la commercializzazione del Galaxy Fold non è iniziata quindi l’azienda può e deve correre rapidamente ai ripari.
Va detto che Samsung ha investito centinaia di milioni di dollari e ha dedicato ben sei anni allo sviluppo del nuovo schermo pieghevole: nonostante l’impegno e la quantità di risorse stanziate qualcosa sembra essere andato storto.
A parte la rimozione della protezione dello schermo del Galaxy Fold, posta in essere da alcuni giornalisti poco attenti, sono emerse lacune nel funzionamento della cerniera centrale e una presunta ridotta protezione nei confronti delle particelle di sporco (in alcuni casi, penetrate all’interno del dispositivo, potrebbero aver addirittura portato alla prematura rottura del display).