In occasione del Mobile World Congress 2019 di Barcellona, Samsung ha deciso di “dare una rinfrescata” alla sua fascia media. Dopo il lancio dei nuovi top di gamma Galaxy S10, la società sudcoreana ha appena presentato i Galaxy A30 e A50.
I due nuovi smartphone ereditano dai terminali di fascia alta alcune caratteristiche interessanti: dai display AMOLED ai più potenti processori Exynos.
Per il resto il design dei Galaxy A30 e A50 rimane sostanzialmente invariato: lo schermo è da 6,4 pollici e supporta una risoluzione pari a 2340 x 1080 pixel.
Le due principali differenze tra A30 e A50 risiedono sul SoC e sulla “dotazione fotografica”: mentre il primo utilizza un processore Exynos 7904 con due core Cortex-A73 A 1,8 GHz e sei Cortex-A53 a 1,6 GHz, il secondo è equipaggiato con un Exynos 8895, lo stesso che fu adoperato un paio di anni fa nel Galaxy S8.
Gli acquirenti possono scegliere tra varie combinazioni di memoria: 3 e 4 GB per quanto riguarda la RAM, 32 o 64 GB di storage nel caso del Galaxy A30; 4 o 6 GB di RAM e 64 oppure 128 GB di memoria interna per il Galaxy A50.
La batteria sulla quale si basano entrambi i telefoni è da 4.000 mAh; è presente un connettore USB Type-C; il lettore di impronte digitali è posto sul dorso nel caso dell’A30 mentre è integrato sotto lo schermo nell’A50. Entrambi i dispositivi offrono supporto WiFi 802.11 ac, Bluetooth 5.0 e chip NFC.
Nel modello A50 è presente un sensore principale da 25 Megapixel f / 1.7, uno secondario da 5 Megapixel f / 2.2 per raccogliere le informazioni sulla profondità e un terzo da 8 Megapixel f / 2.2 grandangolare. Sul frontale trova alloggiamento una fotocamera da 25 Megapixel f / 2.0.
Quanto al Galaxy A30, sul retro è posta una doppia fotocamera da 16 Megapixel f / 1.7 cui viene affiancato un sensore da 5 Megapixel f / 2.2. La fotocamera frontale è da 16 Megapixel f / 2.0.
Al momento si sa soltanto che il Galaxy A50 sarà disponibile sul mercato italiano a partire da aprile 2019.