Tutti sappiamo quanto sono voraci i moderni dispositivi mobili in termini di energia. I produttori di smartphone inseriscono nei loro dispositivi batterie sempre più grandi e aggiungono sistemi per la ricarica rapida sempre più efficienti: Xiaomi presenta Mi Wireless Charging: ricarica senza fili veloce a 80W.
Quando si fosse lontani da una presa elettrica a muro o dalla base di ricarica, nel caso degli smartphone che supportano tecnologie wireless, se l’autonomia della batteria fosse ormai ridotta ai minimi termini l’unica soluzione consiste nel collegare un power bank.
Samsung ha registrato il brevetto di uno speciale anello che ospiterebbe un disco magnetico con un piccolo generatore in grado di trasformare l’energia cinetica e termica (i movimenti della mano e il calore del corpo) in energia elettrica.
L’anello progettato dagli ingegneri Samsung sarebbe quindi autosufficiente: non dovremmo preoccuparci di metterlo in carica. Basterà soltanto indossandolo sempre per assicurarsi che sia pronto all’uso.
Tutta l’energia elettrica generata dal calore e dal movimento verrebbe immagazzinata in una piccola batteria: semplicemente usando lo smartphone con l’anello indossato, esso si attiverà automaticamente e inizierà a ricaricare il terminale in modalità wireless.
Stando a quanto descritto nel brevetto Samsung l’utente non dovrebbe compiere alcuna operazione perché la ricarica wireless si attiverebbe da sé su tutti gli smartphone compatibili.
Va detto che l’idea illustrata da Samsung rimane al momento solo un “concetto” che dovrà essere eventualmente trasformato in futuro in un prodotto commerciale. Le aziende sono infatti solite registrare molteplici brevetti ma non è detto che tutti diventino prodotti reali poi lanciati sul mercato.