Ci siamo più volte soffermati sugli strumenti che permettono di trasferire file tra dispositivi Android. Ne abbiamo parlato, ad esempio, nell’articolo Trasferire file tra due dispositivi Android: come fare.
Di recente, i principali tre produttori cinesi di smartphone – Xiaomi, Oppo e Vivo – hanno comunicato di essersi “alleati” per promuovere l’adozione di un protocollo condiviso al fine di facilitare lo scambio dei dati tra dispositivi di produttori diversi: Vivo, Xiaomi e Oppo: ecco il protocollo che facilita il trasferimento dati diretto tra smartphone.
Le aziende hanno fatto presente che la Peer-to-Peer Transmission Alliance è aperta all’ingresso di qualunque altro produttore così da potersi accordare sull’uso di uno standard comune.
Fonte XDA Developers.
Oggi arriva la notizia che Samsung avrebbe preferito correre da sola: il colosso sudcoreano starebbe lavorando su Quick Share, anch’esso un po’ l’equivalente di Apple AirDrop per Android.
Il fatto è che Samsung Quick Share funzionerà soltanto tra dispositivi Galaxy, tagliando fuori, quindi, i possessori di device di altri brand.
Lo scambio dei file avverrà quando i dispositivi mittente e ricevente sono fisicamente vicini: gli utenti avranno la possibilità di impostare lo scambio dei dati soltanto con i contatti presenti in rubrica oppure anche con altri soggetti.
Diversamente rispetto ad altri servizi, AirDrop compreso, Quick Share si appoggerà all’infrastruttura cloud di Samsung che verrà utilizzata per smistare i file tra i dispositivi.
Verosimilmente Quick Share dovrebbe debuttare insieme con i nuovi Galaxy S20, il cui lancio è previsto per il prossimo 11 febbraio.
Da parte sua Google sta lavorando sulla nuova funzionalità Nearby Sharing che sarà integrata direttamente nei Play Services e che quindi dovrebbe facilitare il trasferimento dei file tra qualunque dispositivo Android e Chrome OS.