Anche Samsung entra nel settore dei pagamenti elettronici in mobilità. La società coreana ha infatti acquisito la società statunitense (di Boston) LoopPay con il preciso obiettivo di trasformare i suoi smartphone in borsellini elettronici.
Per effettuare un pagamento con il servizio messo a disposizione da Samsung, basterà avvicinare il dispositivo mobile al POS ed autorizzare il pagamento, senza dover usare carte di credito né metter mano al portafoglio.
Samsung vuole evidentemente lanciare il guarto di sfida ad Apple ed al suo servizio Apple Pay andando ad integrare la tecnologia LoopPay, molto probabilmente, già nel prossimo Galaxy S6.
Anziché basarsi sull’utilizzo del chip NFC (Near Field Communication; vedere questi articoli), la soluzione fatta propria da Samsung fa leva sulla Magnetic Secure Transmission (MST), capace di simulare – attraverso un’opportuna variazione del campo magnetico – la “strisciata” della carta di credito, operazione ancor’oggi all’ordine del giorno negli Stati Uniti (da noi non si usa).
La tecnologia proposta da LoopPay è compatibile con un gran numero di dispositivi mobili e di carte di pagamento (non soltanto carte di credito). Apple Pay, invece, può interagire solamente con iPhone ed iPad.