Samsung promette 3 anni di aggiornamenti anche per gli economici Galaxy A

Samsung mette nero su bianco l'elenco dei dispositivi Android che resteranno supportati, attraverso l'applicazione delle patch di sicurezza e il rilascio degli aggiornamenti del sistema operativo, per 3 anni.
Samsung promette 3 anni di aggiornamenti anche per gli economici Galaxy A

Quando Samsung ha lanciato, nelle scorse settimane, i suoi nuovi Galaxy Note 20, una delle novità più importanti è senza dubbio la promessa di aggiornamenti triennali per Android sui suoi dispositivi.

D’altra parte Google sta da tempo spingendo affinché i produttori di dispositivi Android siano più solerti nel rilasciare gli aggiornamenti di sicurezza per il sistema operativo e si impegnino a supportare i prodotti per più tempo una volta immessi sul mercato.
L’azienda di Mountain View sta puntando molto anche su Project Mainline (Ricevere gli aggiornamenti Android per la sicurezza con Project Mainline), una soluzione di sistema che permette di intervenire direttamente sui dispositivi degli utenti finali per applicare correzioni di sicurezza non ancora distribuite dai produttori.

In una nota pubblicata da Samsung quest’oggi, l’azienda sudcoreana ha condiviso la lista dei prodotti Android che saranno aggiornati per 3 anni.

Oltre alle linee di dispositivi di fascia alta (S, N e Z) ovvero Galaxy S20 Ultra, S20+, S20, S10, S10+, S10, S10e e S10 Lite; Galaxy Note 20 Ultra, Note 20, Note 10+ e Note 10; Galaxy Z Fold 2, Z Flip e Fold, Samsung ha comunicato che il supporto esteso interesserà anche la linea più economica Galaxy A e nello specifico i modelli Galaxy A71 5G, A71, A51 5G, A51, A90 5G oltre a una selezione di nuovi dispositivi che debutteranno prossimamente.

Sul versante dei tablet, interessati dagli aggiornamenti e dal supporto a lungo termine saranno i seguenti dispositivi: Galaxy Tab S7+ 5G, Tab S7+, Tab S7 5G3, Tab S7, Tab S6 5G4, Tab S6, Tab S6 Lite (oltre a tutti i futuri Tab S).

I Galaxy A di Samsung sono dei veri e propri best seller: per questo motivo, nonostante si tratti di terminali di fascia media, l’azienda ha deciso di investirvi nel lungo periodo. Una strategia che potrebbe essere stata decisa a tavolino per tenere gli utenti lontano da nuovo Google Pixe 4a.

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