Samsung ha appena presentato il primo SoC al mondo per dispositivi indossabili realizzato con un processo costruttivo FinFET a 14 nm.
Grazie al nuovo processore, l’azienda sudcoreana potrà ridurre le dimensioni dei suoi smartwatch e degli altri wearables aggiungendo una vasta schiera di caratteristiche “inedite”.
Exynos 7 Dual 7270 è un processore dual core Cortex-A53 1,0 GHz che utilizza, in abbinamento, una GPU Mali-T720.
La miniaturizzazione dei transistor ha permesso ai tecnici Samsung di realizzare un chip di dimensioni pari a 10×10 millimetri, il 30% più compatto rispetto al predecessore.
Il nuovo sistema di packing messo a punto nei laboratori di Samsung, permette di descrivere il nuovo Exynos 7 Dual 7270 come un SiP (system-in-package) piuttosto che come un SoC.
I SiP, infatti, possono essere pensati come più chip combinati assieme in un unico pacchetto e che incorporano anche la componentistica per la gestione dell’alimentazione.
La soluzione SiP-ePoP (embedded package-on-package) presentata da Samsung e utilizzata nell’Exynos 7 Dual 7270 rappresenta un’innovazione per la società sudcoreana: essa, infatti, ha permesso di aggiungere ulteriori funzionalità ad un prodotto pensato espressamente per essere super-compatto.
Il pacchetto contenente il SiP Exynos, offre supporto LTE Cat. 4, integra i vari sistemi per la geolocalizzazione (GPS, GLONASS, Beidou), radio FM, Wi-Fi 802.11 b/g/n, Bluetooth 4.2, 1 GB di memoria LPDDR3, supporto per le videocamere da 5 Megapixel (capaci di registrare video 720p a 30 fps in HEVC e VP8) e per un display da 960 x 540 pixel. Utilizzando i riferimenti messi a disposizione da Samsung, produttori di terze parti possono interconnettere il nuovo Exynos con chip NFC e altri sensori.
Exynos 7 Dual 7270 è già in produzione e sarà molto probabilmente adottato da Samsung nel prossimo smartwatch che rimpiazzerà il Gear S3.
Da rimarcare la compatibilità LTE Cat. 4: al mercato non piacciono gli smartwatch che non possono collegarsi autonomamente alla rete dati dell’operatore mobile. È quindi probabile che il prossimo smartwatch di casa Samsung possa finalmente accogliere una SIM e funzionare in modalità stand alone, senza doversi necessariamente appoggiare allo smartphone.