Samsung ha appena presentato la sua prima unità SSD portatile con lettore di impronte digitali integrato. Di dimensioni ultra compatte (85 x 57 x 8 mm, peso pari a soli 58 grammi), Samsung T7 entra tranquillamente in qualunque tasca ed è quindi un ottimo strumento per lo storage dei dati quando ci si trova lontano dall’ufficio o da casa.
L’unità di memorizzazione utilizza il connettore USB Type-C e permette di raggiungere i 1050 MB/s in lettura e i 1000 MB/s in scrittura quando collegato a una porta USB 3.2 Gen 2 sul sistema host.
Oltre alla cifratura AES a 256 bit, che viene effettuata a livello hardware, Samsung T7 supporta l’utilizzo del lettore di impronte digitali: una caratteristica di sicurezza in più che fornisce un livello di protezione addizionale affinché solo il legittimo proprietario possa accedere ai dati memorizzati.
L’involucro esterno è realizzato in alluminio anodizzato in due colori: nero e argento. Molto solido e in grado di resistere agli urti, il case progettato da Samsung per il suo T7 consente di rafforzare le garanzie derivanti dall’utilizzo di un’unità a stato solido che – non avendo parti in movimento – è di per sé molto più resistente rispetto ad esempio a un hard disk.
L’SSD Samsung T7 arriverà sul mercato in due versioni: l’edizione Touch, che ospita il lettore di impronte digitali, e una versione normale, sprovvista di tale misura di protezione. La prima sarà disponibile già entro la fine di gennaio mentre la seconda arriverà entro marzo 2020.
Da listino Samsung T7 da 500 GB costerà 129,99 dollari mentre i modelli da 1 e 2 TB di capienza verranno rispettivamente commercializzati al prezzo di 229,99 e 399,99 dollari.