Le memorie LPDDR5X sono destinate a diventare il nuovo punto di riferimento per la prossima generazione di smartphone di punta, immessi sul mercato nel corso del 2022.
Nell’articolo in cui vediamo quanta RAM deve avere uno smartphone abbiamo visto che le nuove DRAM LPDDR5X migliorando le prestazioni, il consumo energetico, la capacità e la flessibilità delle attuali LPDDR5: oltre che negli smartphone e nei dispositivi mobili in generale saranno adottate negli indossabili, nel settore automotive, negli apparati per il networking che necessitano di trasferire dati ad alta velocità, nei dispositivi per la realtà virtuale e aumentata.
La memoria LPDDR5X di Samsung è la prima ad essere annunciata dall’intera industria. Sarà prodotta utilizzando il processo a 14 nm e assicurerà prestazioni in fase di elaborazione dei dati fino a 8,5 Gbps; significativamente di più rispetto ai 6,4 Gbps dello standard LPDDR5.
Anche se non al pari della RAM DDR5 che ha appena fatto il suo debutto sul versante PC con il lancio dei processori Intel Alder Lake-S, LPDDR5X è un altro passo avanti per una vasta schiera di dispositivi.
Secondo Samsung, infatti, le memorie dei dispositivi di nuova generazione consumeranno il 20% in meno di energia rispetto alle LPDDR5 e la maggiore densità permetterà di includere fino a 64 GB di capacità di archiviazione in un singolo pacchetto di memoria.
Lo stesso JEDEC, organizzazione responsabile dello standard, aveva evidenziato i benefici introdotti da LPDDR5X con un’architettura semplificata capace di sostenere in maniera più efficace le prestazioni richieste dalle connessioni 5G e una maggiore affidabilità grazie alla nuova funzione Adaptive Refresh Management.