Samsung ha annunciato quest’oggi l’imminente lancio sul mercato di “Continuum“, un nuovo smartphone che appare molto simile al ben noto “Galaxy S” eccezion fatta per la presenza di un secondo display. Lo schermo aggiuntivo, di dimensioni estremamente contenute (1,8 pollici), appare attivabile semplicemente afferrando il dispositivo e si pone come obiettivo quello di facilitare il controllo rapido delle chiamate, attirare l’attenzione dell’utente sui messaggi ricevuti, mostrare gli aggiornamenti provenienti dai feed RSS, consentire l’apertura veloce dei widget e controllare il comportamento del riproduttore multimediale quando il display principale da 3,4 pollici (Super AMOLED) è spento.
Ricordiamo che Super AMOLED (Super Active Matrix Organic Light-Emitting Diode) è un’evoluzione della tecnologia destinata agli schermi piatti che offre maggior luminosità, minori consumi, riduce i fastidi derivanti dai riflessi in ambienti esterni e consente di concepire display più sottili.
Sebbene possa sembrare, di primo acchito, una peculiarità di scarsa rilevanza, il secondo display del Samsung Continuum è assai utile: utilizzandolo per l’esposizione delle informazioni di carattere essenziale, si eviterà l’attivazione dello schermo principale riducendo il consumo energetico ed aumentando così la durata della batteria. Inoltre, “minimizzando” le varie applicazioni all’interno del display addizionale, si migliorerà l'”usabilità” di tali programmi (si pensi al “media player” che proporrà solamente i controlli di base).
Continuum è dotato di un processore Samsung Hummingbird da 1 GHz, di una fotocamera integrata da 5 Megapixel, di un display da 3,4″ Super AMOLED (480×800 pixel), di un secondo display da 1,8″, ROM da 512 MB e RAM da 384 MB, supporto Wi-Fi, sistema operativo Android 2.1.