Dopo l’iniziale debacle, Samsung si appresta a immettere sul mercato il suo nuovo smartphone con doppio display pieghevole. Il Galaxy Fold (vedere Galaxy Fold arriverà a settembre in versione rinnovata: Samsung conferma) non sarà presentato in Italia entro la fine del mese ma – molto probabilmente – verrà lanciato intorno alla metà di ottobre prossimo.
Fortunatamente, Samsung è riuscita a bloccare la commercializzazione del Galaxy Fold prima che arrivasse nelle mani degli utenti finali.
Com’è noto, infatti, a distanza di pochi giorni dall’avvio delle vendite, alcuni giornalisti e tester che avevano ricevuto il Galaxy Fold hanno segnalato comportamenti anomali. In alcuni casi il display non funzionava più e successivamente i tecnici di Samsung hanno potuto accertare che il problema ha avuto origine da un imperfetto isolamento dei componenti interni del dispositivo rispetto all’ambiente esterno. A causa del meccanismo sul quale ruotava la cerniera centrale, con lo schermo rivolto verso l’interno (anziché verso l’esterno come nel caso della soluzione adottata da Huawei), il display veniva esposto a graffi, sporco e detriti che potevano in alcuni casi penetrare all’interno.
Alcuni giornalisti hanno poi rimosso lo strato protettivo dallo schermo pensando che si trattasse della tipica pellicola applicata di fabbrica e causando così malfunzionamenti del display.
Gli ingegneri Samsung hanno trascorso diversi mesi a studiare e ridisegnare alcune parti del Galaxy Fold che, finalmente, si mostra adesso nella sua veste definitiva.
Innanzi tutto, come si vede nel video, lo strato di protezione è stato esteso sotto i bordi dello schermo, rendendo impossibile per chiunque tentare di rimuoverlo. È stato inoltre introdotto un componente aggiuntivo intorno alla piegatura per evitare l’ingresso di polvere e sporco.
L’azienda ha poi aggiunto alcune avvertenze che appaiono al primo avvio del dispositivo per avvisare l’utente che non deve essere esercitata troppa forza sullo schermo, che il Galaxy Fold non è impermeabile né resistente alla polvere, che non è dotato di protezioni per lo schermo o che non va avvicinato a dispositivi usati in campo sanitario né a tessere magnetiche. A questo proposito, infatti, Samsung ha migliorato il meccanismo di chiusura di tipo magnetico del dispositivo: l’obiettivo è evidentemente quello di scongiurare aperture indesiderate dello schermo principale.