Ad aprile 2018 Samsung aveva presentato la nuova gamma di SSD 970 EVO (li abbiamo inseriti, qualche settimana fa, anche tra le migliori unità a stato solido del momento: SSD: le migliori unità a stato solido del momento) dimostrando come l’azienda sudcoreana fosse in grado di realizzare prodotti equipaggiati con memorie 3D NAND a 64 layer e con il controller “proprietario” Phoenix.
Adesso Samsung ha annunciato la serie 970 EVO Plus con cui vengono introdotte novità come un controller ulteriormente migliorato e l’utilizzo di chip V-NAND di quinta generazione ovvero memorie 3D NAND a 96 layer, contraddistinte da costi di produzione ancora più contenuti.
Gli SSD Samsung 970 EVO Plus saranno disponibili negli abituali “tagli” da 250 GB, 500 GB, 1 TB e 2 TB, manterranno l’interfaccia PCIe 3.0 x4 insieme con il supporto per il protocollo NVMe 1.3 e l’utilizzo di DRAM LPDDR4 da 512 MB a 2 GB a seconda del modello.
I portavoce dell’azienda estremo-orientale hanno indicato anche l’ammontare di memoria SLC che sarà adoperata come cache: si parte da 13 GB per arrivare a 42 GB nel caso degli SSD 970 EVO Plus di maggiore capienza.
Tutti i dispositivi di storage consentono la crittografia in hardware utilizzando algoritmi e standard AES-256, TCG/Opal 2.0 e IEEE 1667.
Sul versante delle performance, la velocità di lettura e scrittura sequenziale dichiarata da Samsung è, rispettivamente, pari a 3500 e 3300 MB/s mentre in lettura/scrittura random 4K si raggiungono 500.000/480.000 IOPS.
Il “prezzo d’ingresso” appare notevolmente ridotto per venire incontro alle attuali tendenze di mercato: il modello da 250 GB costerà infatti 89,99 dollari, quello da 500 GB 129,99 dollari, quello da 1 TB 249,99 dollari. Per quanto riguarda la versione da 2 TB non sono state fornite informazioni dal momento che la commercializzazione non inizierà prima di aprile: è verosimile ipotizzare però un prezzo intorno ai 450 dollari che potrebbe abbassarsi se i costi delle memorie NAND continuassero a diminuire.