La battaglia nel mercato delle unità SSD quest’anno si giocherà soprattutto su un fattore: il prezzo.
Proprio per questo motivo, Samsung sta affilando le armi col lancio odierno dei suoi nuovi SSD 750 EVO.
Le prime notizie relative alle nuove unità a stato solido di Samsung risalgono allo scorso mese di novembre ma è oggi che la società sudcoreana presenta i nuovi prodotti.
Gli SSD Samsung 750 EVO sono molto simili agli 850 EVO, fatta eccezione per la tipologia di memorie NAND TLC utilizzate che passano da un processo di fabbricazione a 40 nm ad uno a 16 nm.
Si tratta di una modifica importantissima per Samsung che può inserire, in ciascun wafer, più chip di memoria riducendo in maniera significativa i costi di produzione.
Lo scotto si paga in termini di “longevità”: per il modello più economico da 120 GB di capienza, Samsung garantisce la scrittura di 35 TB di dati senza intoppi, un valore che è pari alla metà di quello che contraddistingue l’850 EVO da 120 GB.
Per il modello da 250 GB, invece, la differenza è minima (70 TB contro 75 TB).
Maggiori informazioni sulla durata delle unità SSD sono reperibili nell’articolo La durata degli SSD è un parametro di cui preoccuparsi?.
L’utilizzo di memorie NAND a 16 nm consente anche di ridurre i consumi energetici (da 3,7 W a 2,4 W in fase di scrittura) rendendo i nuovi 750 EVO di Samsung “papabili” anche per l’installazione sui notebook e sugli altri sistemi dove il risparmio di energia è un aspetto importante.
Il Samsung 750 EVO da 120 GB dovrebbe costare circa 55 dollari mentre quello da 250 GB all’incirca 75 dollari. I costi sono leggermente più elevati rispetto alla proposta OCZ Trion 150 (OCZ presenta i nuovi SSD Trion 150 economici) ma è probabilmente che, a poche settimane dal lancio, il prezzo sia destinato ad abbassarsi ulteriormente.
Basti pensare che l’850 EVO da 120 GB venne presentato nel 2014 al prezzo iniziale di 100 euro; oggi si trova su Amazon a 65 euro.
Il modello da 250 GB è invece in vendita su Amazon a 86 euro.