Lo smartphone Nexus S di Google, il primo telefono di ultima generazione a montare Android 2.3 “Gingerbread“, debutterà in Italia a febbraio. Lo ha confermato Samsung che sottolinea “l’esperienza d’uso impareggiabile” di cui potranno godere tutti gli acquirenti del dispositivo. Nel nostro Paese, il Nexus S arriverà con circa due mesi di ritardo rispetto al lancio statunitense ed inglese (rispettivamente, 16 e 22 dicembre 2010).
Nexus S utilizza un processore Samsung Hummingbird ad 1 GHz (architettura ARM Cortex A8), dispone di 512 MB di memoria RAM, di 16 GB di storage, di una fotocamera da 5 MPixel ed integra il supporto Bluetooth, Wi-Fi e NFC (“Near Field Communication“).
NFC è una tecnologia che secondo Eric Schmidt sostituirà, nel prossimo futuro, l’impiego delle carte di credito. Nexus S potrà essere impiegato come una sorta di “portafoglio elettronico” in grado di effettuare pagamenti in modalità wireless collegandosi con i POS di nuova generazione adottati dai negozi. I possibili campi di impiego della tecnologia NFC sono comunque numerosi ed una vasta gamma di applicazioni “inedite” potrà essere messa a punto non appena Google rilascerà le API aggiornate. Schmidt ha dipinto un nuovo modo di fare shopping per le strade di qualunque città: saranno le informazioni ad arrivare sul dispositivo dell’utente, in tempo reale, mentre egli passeggia di fronte ai vari negozi.
Secondo quanto rilevato, però, la versione italiana del Nexus S non utilizzerà uno schermo Super AMOLED ma un più economico Super Clear LCD. Il Super AMOLED consente di fidare su minori consumi energetici, ottenere una migliore luminosità e “leggibilità” grazie ai minori riflessi della luce solare. Peccato, perché il prezzo al pubblico – che sarà, molto probabilmente, di 549 euro – appare già più oneroso se paragonato agli States (529 dollari).