Samsung è molto impegnata nel settore dei dispositivi indossabili e nel promuovere il mercato dei dispositivi IoT (Internet delle Cose).
Stando a quanto riportato nella descrizione di un brevetto depositato dall’azienda in Corea del Sud, Samsung potrebbe aver iniziato lo sviluppo di lenti a contatto “intelligenti” dotate di antenna, fotocamera integrata, mini-display e diversi sensori.
I sensori delle lenti a contatto smart si occupano di rilevare i movimenti e gli ammiccamenti oculari. Quest’ultimi, quando non sono naturali ma “comandati” dalla persona che indossa le lenti, possono essere sfruttati come strumento per gestire le operazioni da svolgere.
Per la loro natura, le lenti a contatto possono consentire l’accesso alle applicazioni di realtà aumentata offrendo esperienze ancora più coinvolgenti rispetto all’utilizzo di un paio di occhiali smart.
È comunque molto difficile ipotizzare se e quando Samsung immetterà sul mercato le sue lenti a contatto intelligenti. Anche perché, oltre ai problemi tecnici ed alle autorizzazioni che Samsung dovrebbe ricevere dalle autorità sanitarie nei vari Paesi, l’azienda coreana si troverà sicuramente a dover gestire tutta una serie di punti interrogativi legati al tema della privacy.
Le lenti a contatto, infatti, collegate in modalità wireless con uno smartphone, potrebbero essere utilizzate – ricorrendo alle app “giuste” – per riconoscere istantaneamente i volti, potenzialmente anche di persone sconosciute (Deepface: Facebook già in grado di riconoscere volti) senza dichiarare l’attività di rilevamento. La presenza delle speciale lenti a contatto sarà infatti irriconoscibile.