Sul palco dell’IFA di Berlino, Samsung ha presentato questa mattina la sua soluzione per portare sugli schermi installati nelle autovettore (sistemi di infotainment) le informazioni disponibili sui suoi smartphone di fascia alta.
La proposta di Samsung si chiama Car Mode e dalla descrizione appare come un’alternativa rispetto ad Apple CarPlay e ad Android Auto.
Samsung Car Mode è compatibile con MirrorLink, uno standard che permette di integrare lo smartphone con gli esistenti sistemi di infotainment installati dalle case automobilistiche nelle autovetture più costose.
Grazie a MirrorLink, le app continuano ad essere eseguite ed ospitate sullo smartphone ma conducenti e passeggeri possono interagirvi usando i pulsanti disponibili sul veicolo, agendo sui comandi presenti sotto il volante e sullo schermo touch screen dell’auto.
Per funzionare, MirrorLink (maggiori informazioni sono disponibili a questo indirizzo) utilizza una combinazione di tecnologie non-proprietarie quali IP, USB, Wi-Fi, Bluetooth, Real-Time Protocol (RTP) ed Universal Plug and Play (UPnP).
Car Mode potrà essere utilizzata anche per leggere e rispondere ai messaggi di testo, semplicemente utilizzando dei comandi vocali. Le istruzioni vocali, però, potranno essere utilizzate per svolgere qualunque altra operazioni, in modo da non distogliere mai lo sguardo dalla strada.
Usare il navigatore Waze visualizzando mappe ed indicazioni sullo schermo installato nella propria autovettura: presto sarà possibile con Samsung Car Mode.
La nuova funzionalità sarà fruibile dai possessori di un Samsung Galaxy di fascia alta e, molto probabilmente, anche da chi utilizza un Note 5. Oltre a MirrorLink, spiegano i tecnici del colosso coreano, sarà possibile utilizzare una modalità stand alone sui veicoli non compatibili.
Intanto Samsung e Volkswagen stanno rafforzando la loro intesa: la casa automobilistica tedesca permetterà a tutti i possessori di uno smartwatch Gear S2 (Samsung svela i suoi smartwatch Gear S2 con Tizen) di sbloccare i veicoli ed aprire e chiudere le portiere muovendo semplicemente il braccio.