Samsung, inizia lo sviluppo delle memorie DDR6 e GDDR6+. Fino a 12.800 e 24.000 MHz

Memorie DDR6 e GDDR6+: Samsung conferma l'avvio dello sviluppo. Quali saranno le prestazioni dei nuovi chip.
Samsung, inizia lo sviluppo delle memorie DDR6 e GDDR6+. Fino a 12.800 e 24.000 MHz

Il gigante sudcoreano ha iniziato lo sviluppo delle sue memorie DDR6, standard di prossima generazione che prenderà il posto delle attuali DDR5 superveloci che in estate Samsung ha portato fino a 7,2 Gbps.

Anche se siamo ancora agli inizi, le memorie DDR6 faranno compiere un importante balzo in avanti sia sul piano delle prestazioni che dell’efficienza energetica.
La memoria DDR6 lavorerà a partire da 12.800 MHz, un valore impressionante destinato a crescere in futuro. È Samsung stessa ad ammettere che si tratta di un punto di partenza con le effettive potenzialità che appariranno chiare quando JEDEC pubblicherà le specifiche finali di DDR6. Stando a fonti vicine all’azienda asiatica le DDR6 potrebbero arrivare fino a 17.000 MHz.
Per contestualizzare tali numeri basti pensare che in questo momento le memorie DDR4, ormai ampiamente affermate lavorano a 3.200 MHz con latenza CL14 offrendo prestazioni eccellenti.

Nell’articolo in cui vediamo come scegliere la memoria RAM e come ampliarla parliamo anche delle caratteristiche delle memorie oggi disponibili sul mercato soffermandoci anche su aspetti come frequenze di lavoro e latenze.

La memoria DDR6 arriverà tra il 2025 e il 2026; prima vedremo le GDDR6+ destinate a supportare le schede grafiche di nuova generazione.
Secondo Samsung le GPU basate su chip GDDR6+ potranno disporre di memorie in grado di operare a frequenze superiori a 21 GHz.
Fino ad ora Micron è stata l’unica a raggiungere la barriera dei 21 GHz con la memoria GDDR6X, standard che NVidia ha utilizzato nelle sue più potenti schede video GeForce RTX serie 30.

Non abbiamo conferma di quando i primi chip di memoria GDDR6+ di Samsung saranno disponibili quindi non sappiamo se arriveranno in tempo per essere integrati nella prossima generazione di schede grafiche NVidia e AMD, provvisoriamente note come GeForce RXT 40 e Radeon RX 7000.
Con memorie come quelle di cui si sta parlando e un bus a 384 bit sarebbe possibile raggiungere una larghezza di banda di circa 1 TB/s mentre con un bus a 256 bit si arriverebbe a 768 GB/s.

Questa nuova generazione di VRAM dovrebbe anche permettere un aumento della densità per chip, dagli attuali 16 Gb (gigabit) a 32 Gb. Questo significa che raddoppierà la quantità massima di memoria grafica integrata su una scheda video senza raddoppiare l’ingombro a livello di circuiteria. Si tratta di un dettaglio molto importante perché questo tipo di memoria è distribuita orizzontalmente (2D) e non impilata come si fa sempre più spesso in altri casi.

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