Impegnata nel perfezionamento del prossimo evento di presentazione Unpacked fissato per il 26 luglio, casa Samsung sembra non voler fermarsi. Il richiamo da parte dell’innovazione coinvolge sempre di più il colosso del mondo dell’elettronica che questa volta avrebbe pensato a qualcosa di nuovo da includere nel suo catalogo di prodotti.
Secondo le ultime indiscrezioni infatti la prossima scelta di Samsung potrebbe ricadere su un dispositivo wearable a dir poco inusuale. L’azienda sudcoreana starebbe pensando infatti ad un anello smart. Gli utenti potranno così sfruttare tante funzioni per monitorare i principali parametri vitali, tutto mediante le dita.
A fornire diversi indizi in merito a questa sorprendente idea, sarebbero i brevetti registrati a partire dallo scorso anno. Samsung aveva provveduto a depositare il primo presso il KIPRIS proprio nel 2022, concedendo una prima idea.
Samsung sfida Oura e pensa ad un anello dotato di sensori e tante altre feature
L’idea di Samsung sarebbe quella di sfidare sul campo Oura Ring, attualmente l’unica proposta del genere disponibile sul mercato. L’anello, secondo quanto descritto dai brevetti, potrebbe essere pieno di sensori e dotato di un’interfaccia tattile utilizzabile mediante la scocca esterna.
L’inedito indossabile sarebbe così in grado di percepire tocchi e movimenti, con l’implementazione di alcune gesture che non è affatto da escludere. Risulterebbe questa la strada scelta da Samsung per il suo Galaxy Ring, così da evitare display e tasti fisici.
Ovviamente l’integrazione con gli smartphone sarebbe impeccabile grazie al bluetooth che trasmetterebbe tutti i dati rilevati in merito all’attività fisica. Registrare il battito cardiaco, pressione sanguigna, temperatura corporea e fasi del sonno risulterebbe molto più semplice visto il contatto ancor più diretto del dispositivo con la pelle.
Non mancherebbero le feature utili per l’attività sportiva: il Galaxy Ring si occuperebbe di fornire la giusta precisione nel conteggio dei passi e una stima delle calorie bruciate. Qualora il dispositivo dovesse arrivare sul mercato, integrerebbe anche un tracker per il ciclo mestruale e le funzionalità di sveglia e notifica con vibrazione.
I rumor parlano anche di un’estrema integrazione con i sistemi legati alla smart home, così da controllare elettrodomestici e tutto ciò che comprende la domotica. La fascia di prezzo non si discosterà da quella di Oura Ring, affermandosi intorno ai 300 euro.