Samsung Galaxy Z Fold6 sarà più sottile ma con la stessa fotocamera

Sono arrivati giusto quest’estate i nuovi pieghevoli di Samsung, il Galaxy Z Fold5 e il Z Flip5. La volontà del colosso di fare ancora meglio in questo particolare ambito è sotto gli occhi di tutti ed è stata dimostrata con due prodotti eccezionali.

Parlando più in particolare del top assoluto in questa line-up, ovvero del Fold5, ci sono stati dei piccoli aggiornamenti rispetto al suo predecessore. Tuttavia resta invariata la volontà da parte del colosso sudcoreano di continuare a stupire. Le voci che arrivano durante questi giorni suggeriscono già alcune anticipazioni in merito al prossimo Galaxy Z Fold6.

A primo impatto qualcuno potrebbe restare deluso in quanto le novità non dovrebbero essere poi così significative. Chiaramente bisogna andarci con i piedi di piombo in quanto si tratta di semplici rumor che arrivano quasi un anno prima.

Samsung avrebbe intenzione di diminuire lo spessore con il Galaxy Z Fold6

Come riportano alcune fonti in queste ore, la volontà di Samsung sarebbe quella di migliorarsi ulteriormente anche sui pieghevoli. Il prossimo Galaxy Z Fold6 è già diventato oggetto di forti indiscrezioni e a quanto pare filtrerebbe un po’ di delusione da parte degli utenti più informati.

A quanto pare Samsung infatti non avrebbe intenzione di migliorare il comparto fotografico. Come suggeriscono le voci infatti il pieghevole in versione 2024 manterrà lo stesso sensore da 50 MP presente sul Galaxy Z Fold5 e prima ancora su Fold4.

Sebbene l’aggiornamento rispetto alla serie Fold3 sia stato netto, ora la situazione potrebbe diventare stazionaria. Il grande lavoro da parte dell’azienda sarebbe attualmente concentrato sul design. Gli ingegneri starebbero mettendo in campo tutte le loro forze per assottigliare lo smartphone.

L’obiettivo è quindi quello di diminuire lo spessore del prossimo Galaxy Z Fold6, magari prendendo spunto anche dal lavoro delle aziende concorrenti. Su tutte spicca OnePlus, che con il suo Open ha fatto un ottimo lavoro basandosi proprio su Samsung e Google.