Samsung si gioca moltissimo con il lancio del prossimo Galaxy S8. Il ricordo dei ripetuti incidenti che hanno contraddistinto il lancio del Galaxy Note7 e che ne hanno determinato il definitivo ritiro dal mercato, dev’essere cacciato prima possibile.
Ecco perché Samsung sta dedicando una cura maniacale nell’ultimazione del nuovo Galaxy S8. E c’è già una prima conferma: finalmente, il Galaxy S8 sarà dotato di sensori di pressione.
Gli schermi del nuovo smartphone saranno da 5,7 e 6,2 pollici ma integreranno funzionalità molto simili al 3D Touch di Apple. Grazie appunto a una serie di sensori che percepiscono la differenza di pressione esercitata sullo schermo, sarà possibile accedere a scorciatoie sulla base della pressione praticata.
Non è dato sapere, evidentemente, in che modo Samsung ottimizzerà i suoi sensori di pressione ma è scontato che il sistema possa essere sfruttato da qualunque app di terze parti.
Un tocco rapido potrebbe far apparire, come avviene sui melafonini, menu aggiuntivi mentre lo sfioramento di un link facente riferimento a una foto potrebbe permetterne la visualizzazione della corrispondente miniatura.
Il Galaxy S8 dovrebbe vantare un rapporto screen-to-body superiore al 90% occupando la quasi totalità della parte frontale dello smartphone. Samsung dovrebbe inserire anche un lettore ottico di impronte digitali che permetterà di ridurre ulteriormente lo spazio in precedenza occupato dai componenti “a vista”.
I test interni del Galaxy S8 dovrebbero iniziare a gennaio 2017 ed è quindi probabile che il nuovo top di gamma di casa Samsung non esca sul mercato prima di aprile.