Samsung Galaxy S24 sfida iPhone e Pixel con caratteristiche simili

Per non essere da meno rispetto agli smartphone di Oppo, Apple e Google, anche Samsung sta preparando qualcosa di eccezionale. In merito al display l’azienda sudcoreana vuole in ogni modo raggiungere dati altissimi: si parla infatti per il Galaxy S24 Ultra di una luminosità pari a 2.500 nits.

Per pareggiare i conti sul lato estetico proprio con i nuovi iPhone 15 Pro e Pro Max, il colosso orientale avrebbe scelto il titanio per il telaio dei suoi flagship. Non si esclude anche l’utilizzo di una fotocamera 5x.

Galaxy S24, Samsung sembra avere le idee chiare

Se da un lato si parla di luminosità ai massimi storici, non si può fare altro che continuare a parlare di display. Il Galaxy S24 Ultra potrebbe essere dotato di un pannello molto simile al Super Actua mostrato proprio due giorni fa dai Google Pixel 8 Pro.

I dati in merito alla luminosità sono davvero eccezionali, esattamente come nel caso dell’Oppo Find X6 Pro con i suoi 2.500 nits. Samsung sarebbe fortemente orientata a non mancare l’appuntamento, proponendo proprio specifiche del genere. Il passo in avanti sarebbe netto, dal momento che l’attuale Galaxy S23 Ultra propone un picco pari a 1750 nits.

Per spingere anche i possessori di questo top di gamma a passare al nuovo S24 Ultra, Samsung avrebbe pensato ad un’iniziativa: lasciando in permuta il Galaxy S23 Ultra, si potranno ottenere fino a 799 € di sconto. I soldi ricevuti da questa sorta di vendita all’azienda produttrice, comporteranno dunque un buono che abbassa sensibilmente il prezzo della nuova versione.

Un’altra indiscrezione riguarda il form-factor del dispositivo che arriverà tra gennaio e febbraio prossimo. Secondo le principali indiscrezioni, la prossima linea Samsung avrà uno schermo piatto, eliminando i bordi curvi alle estremità.

Il modello Ultra conserverà la sua diagonale da 6,8″, mentre i due modelli più piccoli riceveranno un aumento di 0,1″. Per quanto concerne il processore invece, il Galaxy S24 Ultra sarà l’unico a montare rigorosamente lo Snapdragon 8 Gen 3 a 4nm. Gli altri due otterranno a livello globale l’Exynos 2400.