Nei giorni scorsi, nel corso di una presentazione tenutasi presso l’Earls Court Exhibition Centre di Londra, Samsung ha presentato il suo nuovo smartphone Galaxy S III. Come abbiamo chiarito in precedenza, illustrando le principali caratteristiche del dispositivo, si è trattato di un’anteprima dal momento che il Samsung Galaxy S III debutterà sul mercato europeo solo il 29 maggio prossimo per poi andare sugli scaffali anche negli altri continenti.
Tra tutte le peculiarità che contraddistinguono il nuovo smartphone della casa coreana sono però quattro quelle che, a distanza di qualche giorno dalla presentazione del device, è bene evidenziare:
– Dotazione hardware di tutto rispetto. Il Galaxy S III poggia su un performante processore quad-core da 1,4 GHz che rappresenta il “top” per gli smartphone oggi sul mercato. Gli altri aspetti chiave che contraddistinguono l’hardware del nuovo smartphone Samsung sono due fotocamere, quella frontale da 1,9 Megapixel e quella sul dorso da 8 Megapixel, un display Super AMOLED di dimensioni pari a 4,8 pollici capace di garantire una risoluzione da 1.280×720 pixel ed una batteria da 2.100 mAh. Compatto e maneggevole, il Galaxy S III pesa 133 grammi ed è spesso 8,3 millimetri.
– Il software del Galaxy S III “riconosce” l’utente. Gli sviluppatori di Samsung hanno lavorato molto sull’ottimizzazione di tutte quelle funzionalità concepite per interagire con il proprietario dello smartphone mediante comandi vocali e riconoscimento facciale. La videocamera installata sul telefono è capace di stabilire quando l’utente sta guardando il display: in questo modo lo schermo viene mantenuto costantemente acceso in modo che l’utente eviti di doverlo continuamente toccare per tenerlo “operativo”. Samsung “S Voice“, inoltre, consente di comandare il telefono con la voce, similmente a quanto accade con Apple Siri sull’iPhone 4S, senza più bisogno di agire sul display. Quando, ad esempio, dovesse innescarsi la “sveglia”, ad esempio, per spegnerla basterà pronunciare un comando vocale, senza la necessità di cercare il pulsante “Off” sullo schermo del Galaxy.
Grazie al riconoscimento vocale (il Galaxy S III rileverà immediatamente le parole ed i comandi pronunciati in lingua italiana) si potranno dettare e-mail, controllare le previsioni meteo, scattare foto e così via.
– Niente supporto, almeno nella fase di lancio iniziale, per le connessioni LTE. Il processore quad-core scelto da Samsung per il suo Galaxy S III è estremamente performante ma piuttosto ingombrante. Sembra essere questo uno dei motivi per cui l’azienda coreana ha preferito non inserire un chip capace di fornire il supporto per la connettività LTE (Long Term Evolution). Lo smartphone di Samsung, quindi, non appena uscirà nei negozi garantirà la possibilità di collegarsi in modalità HSPA+ oppure con il tradizionale Wi-Fi ma non guarderà al più moderno e prestazionale LTE.
Le prime versioni del Galaxy S III dotate di chip LTE, secondo quanto affermato dai portavoce di Samsung, dovrebbero arrivare non prima dell’estate.
– Ultima versione di Android. Gli acquirenti del Galaxy S III troveranno preinstallata l’ultima versione di Android, la 4.0 “Ice Cream Sandwich“, pensata da Google come il trait d’union fra il mondo degli smartphone e quello dei tablet. Tra le varie innovazioni, lo ricordiamo, Android 4.0 offre il supporto della tecnologia di riconoscimento facciale per lo “sblocco” del dispositivo. Degna di nota anche Android Beam, meccanismo che permette di inviare informazioni sui contatti in rubrica, indicazioni stradali, pagine web ed altro ancora attraverso la tecnologia NFC (Near Field Communication): per procedere, basterà toccare tra loro due telefoni compatibili. Massima integrazione anche con il social network Google+.