Samsung ed Apple fanno ormai la parte del leone nel settore degli smartphone. Lo conferma ABI Research, nota societò newyorkese specializzata nelle ricerche di mercato, che accredita le due aziende del 55% del mercato e di ben il 90% dei profitti nello stesso segmento.
Dei primi dieci produttori di dispositivi mobili, solamente Samsung e Sony avrebbero evidenziato una crescita costante nel corso dell’ultimo trimestre del 2011. Nokia, ad esempio, avrebbe fatto segnare un declino, in termini di vendite, pari al 40% e secondo ABI Research potrebbe essere presto superata da RIM, nonostante una marcata flessione (20%) dei suoi BlackBerry.
“Ora come ora, Nokia dovrebbe far crescere il suo business, nel 2012, del 5.000% solo per colmare la contrazione delle vendite dei dispositivi a cuore Symbian“, sostiene Michael Morgan, uno degli analisti di ABI Research.
In termini di dispositivi complessivamente commercializzati nel primo trimestre dell’anno, gli esperti di ABI Research assegnano la palma d’oro a Samsung (43 milioni di unità vendute) ponendo al secondo posto Apple (35 milioni). Le due aziende fanno terra bruciata attorno a loro: la terza azienda in classifica è ancora Nokia (11,9 milioni) che però è seguita a breve distanza da RIM (11,1 milioni). Più indietro Sony (7 milioni), Huawei (6,8 milioni) e ZTE (4,9 milioni).
Il mercato a cui in tanti starebbero guardando è quello cinese, accreditato di una possibile crescita dell’80%. I produttori di smartphone, però, dovranno vedersela con realtà quali Huawei e ZTE che in Cina “giocano in casa” ed i cui costi di esercizio potrebbero permette una rapida scalata della classifica.