In ogni modo, Samsung sta provando a sviluppare un’esperienza totalmente autonoma, anche per quanto riguarda i processori. Durante l’ultimo periodo il colosso sudcoreano ha provato infatti a competere con TSMC, azienda leader nel settore. Tutto ciò però non è andato a buon fine in quanto Samsung si è beccata diverse critiche a causa dei suoi processori Exynos, colpevoli secondo molti di non essere all’altezza della situazione sia per le prestazioni che per l’efficienza. Stando all’ultimo rapporto, potrebbe essere possibile un totale abbandono di questo chip da parte del colosso orientale.
Le fonti riferiscono addirittura che anche i prossimi Galaxy S25 potrebbero esserne sprovvisti. All’interno di alcune indiscrezioni è stato segnalato infatti che Samsung sarebbe incontrando tante difficoltà nell’ottenere risultati accettabili da questi chip. Ovviamente una situazione del genere porterebbe ai costi a lievitare e non di poco, in quanto l’intera gamma in arrivo tra gennaio e febbraio dovrebbe essere poi equipaggiata solo ed esclusivamente con processori Snapdragon.
Samsung potrebbe decidere di far fuori il processore Exynos: userà solo Snapdragon?
I problemi di rendimento ormai affliggono Samsung Foundry da anni. È proprio questo che infatti rende difficile la competizione con i leader del settore come TSMC. La decisione di richiamare il personale dallo stabilimento di Taylor, Texas, dopo continue difficoltà nella produzione di chip, segnala quanto il livello della situazione sia critico. Samsung aveva inoltre piani ben definiti per sviluppare chip a 1,4 nm entro il 2027, ma i recenti problemi mettono a rischio anche queste tempistiche.
Sebbene Samsung abbia già iniziato a utilizzare processori Snapdragon su tutti i modelli Ultra delle sue line-up di punta, il passaggio dell’intera gamma S25 a Snapdragon rappresenterebbe un ulteriore colpo alle ambizioni di Exynos. Tuttavia, il brand sudcoreano sembra voler rilanciare Exynos con i modelli successivi alla serie S25, inclusi dispositivi come il Galaxy S25 FE.