Samsung e Arm hanno rinnovato e ulteriormente ampliato la loro collaborazione. Nell’ambito del programma Arm Artisan, aperto a tutti i principali produttori di chip a livello mondiale (oltre a Samsung, quindi, anche a TSMC e GlobalFoundries), Samsung ha comunicato di essersi attrezzata per la produzione di massa di SoC Cortex-A76 con frequenza di clock minima pari a 3 GHz e architettura 7LPP (7nm Low Power Plus) oppure 5LPE (5nm Low Power Early).
I primi processori basati sul processo costruttivo 7LPP saranno pronti entro qualche mese mentre gli esemplari creati ricorrendo alla litografia ultravioletta estrema (EUV, vedere anche Come nascono chip e processori ultraminiaturizzati con i sistemi EUV) saranno ultimati entro la metà del prossimo anno.
La tecnologia 5LPE permetterà di ridurre ulteriormente le dimensioni dei processori e di abbassare in modo significativo i consumi energetici.
L’annuncio di Samsung è importante perché la tecnologia 7LPP sarà con ogni probabilità quella utilizzata per produrre il nuovo chip Exynos sul quale poggerà il funzionamento lo smartphone Galaxy S10 del 2019.
Quella con Arm è una collaborazione che permetterà a Samsung di rafforzare il suo business: Qualcomm si affida alla società sudcoreana per realizzare i suoi processori e anche i futuri Snapdragon sfrutteranno il processo 7LPP.