Dopo i primi progetti portati avanti da ZTE e Oppo, cominciarono a circolare voci che indicavano come anche Samsung si stesse preparando per l’arrivo sul mercato di uno smartphone dotato di una fotocamera posizionata al di sotto del display.
Durante il CES 2021 la società sudcoreana ha presentato un video che mostra l’idea alla base di Blade Bezel un dispositivo che userà una fotocamera posta sotto lo schermo ma che, a sorpresa, non è uno smartphone bensì un portatile.
Sembra quindi che i tecnici di Samsung abbiano scelto di mettere a prova la nuova fotocamera nascosta sotto lo schermo utilizzando un notebook dotato di un pannello OLED, con cornici drasticamente ridotte che portano il rapporto screen-to-body al 93%. Lo spessore viene mantenuto ad appena 1 mm mentre il peso è pari a 130 grammi.
Sfortunatamente il video pubblicato da Samsung svela soltanto qualche dettaglio non offrendo alcuna indicazione sulle specifiche hardware del sistema, sulla data di uscita e sul prezzo del dispositivo.
Perché concentrarsi su un notebook piuttosto per portare la nuova tecnologia nei suoi smartphone di punta?
La spiegazione potrebbe essere molto semplice: la qualità degli scatti prodotti dalle fotocamere poste al di sotto di un display è solitamente inferiore rispetto a quella assicurata dalle soluzioni più tradizionali.
Trattandosi di un prodotto di prima generazione e considerato che le webcam dei portatili sono di solito basate sull’utilizzo di sensori significativamente più piccoli (Webcam portatile: verificarne il funzionamento in Windows 10), un notebook deve essere stato valutato da Samsung come un buon banco di prova per verificare i progressi sin qui compiuti senza compiere alcun passo falso in ambito smartphone.
Samsung Blade Bezel è comunque in fase di sviluppo e non si dovrebbe parlare neppure lontanamente di un lancio sul mercato almeno non prima di inizio 2022.