Samsung Display è uno dei principali produttori di schermi ed è un vero e proprio “pezzo da novanta” nella progettazione e nella produzione di prodotti OLED.
Diversamente dalla tecnologia IPS, gli schermi OLED non richiedono componenti aggiuntivi per essere illuminati quindi anziché ricorrere a un sistema di retroilluminazione del pannello, è possibile spegnere completamente il singolo pixel con l’ottenimento di neri più profondi.
L’utilizzo della tecnologia OLED – che permette di realizzare display sottili e addirittura arrotolabili su se stessi – non è ancora diventata “lo standard”. Samsung, però, ha annunciato di aver già pronto il primo pannello OLED da 15,6 pollici con risoluzione 3840 x 2160 pixel per i suoi notebook.
Supporterà HDR (vedere HDR TV, cos’è e come funziona e Quanti colori può vedere l’occhio umano? Perché usare HDR10 e Dolby Vision) e riuscirà a gestire perfettamente lo spazio DCI-P3: si preannuncia quindi un display di qualità eccellente.
Il display Samsung vanterà il certificato DisplayHDR 500 True Black e addirittura migliorerà i requisiti previsti dalla certificazione garantendo una luminosità massima di 600 nits anziché di 500 nits. Quella minima sarà pari a 0,0005 nits, il valore di riferimento per i pannelli OLED con supporto HDR.
I responsabili di Samsung hanno confermato che la produzione dei nuovi display OLED per notebook comincerà a metà febbraio ma non è stato rivelato quali saranno i prodotti dell’azienda sudcoreana ad adoperarli per primi.