Samsung ambisce a diventare leader nel mondo dei SoC per i dispositivi mobili provando a scalzare il predominio di Qualcomm.
Così, stando a fonti sudcoreane, l’azienda starebbe puntando tantissimo sul nuovo chip Exynos 1000 ad alte prestazioni che – secondo indiscrezioni alle quali avevamo dato spazio nelle scorse settimane – dovrebbe essere lanciato sul mercato anche in una speciale versione destinata ai notebook: Samsung potrebbe portare i SoC ARM Exynos 1000 su PC.
Samsung sembra aver imparato dagli errori commessi con l’Exynos 990, un chip che si è dimostrato non all’altezza delle aspettative: offre prestazioni inferiori rispetto allo Snapdragon 865 di Qualcomm e fa registrare temperature di lavoro più elevate, con tutto ciò che ciò significa quando si usano dispositivi mobili in cui ogni componente è confinato in spazi ridottissimi.
Con Exynos 1000, Samsung vuole realizzare un prodotto di punta abbinando core ARM personalizzati a una GPU AMD Radeon basata su un design “custom” fatto derivare dall’architettura RDNA.
Le conferme ancora non ci sono ma gli ingegneri della società sudcoreana starebbero lavorando su una CPU basata su core Cortex-X1, soluzione che secondo ARM offrirebbe un miglioramento delle prestazioni fino al 30%, con la possibilità di spingersi oltre lavorando sulla personalizzazione.
Per mettere il fiato sul collo a Qualcomm, Samsung ha dovuto accantonare l’utilizzo delle GPU Mali che rispetto alle Adreno utilizzate negli Snapdragon si sono rivelate meno prestazionali. Ecco quindi il motivo della scelta ricaduta sulle GPU Radeon RDNA di AMD, opportunamente adattate alle specificità tecniche degli smartphone.
Samsung sta inoltre investendo molto nell’ottimizzazione della NPU (Neural Processing Unit) ovvero l’unità di elaborazione neurale per migliorarne le prestazioni e l’efficienza.
Ad oggi non si conoscono i dettagli tecnici sulla configurazione del nuovo SoC Exynos 1000. È comunque lecito ipotizzare che possa trattarsi di un processore a 8 core suddivisi in due cluster per quanto riguarda la CPU, uno ad alte prestazioni e uno ad alta efficienza. La GPU, invece, dovrebbe superare senza problemi le performance della Adreno 650 di Qualcomm.