La società californiana Sabrent ha ampliato la gamma di prodotti Rocket Q con un SSD da 8 TB, il primo M.2 destinato al segmento consumer a raggiungere questa capacità di memorizzazione dati.
Il prezzo delle memorie flash NAND è sceso negli ultimi anni ma non così tanto da consentire un allineamento tra il prezzo a gigabyte dei dischi fissi e quello delle unità SSD.
Il formato M.2 certo non aiuta: per aumentare la capacità delle unità a stato solido la densità dei chip deve essere necessariamente migliorata.
Sabrent prova a ridurre il divario in termini di capacità di storage rispetto agli hard disk tradizionali presentando un SSD PCIe 3.0 x4 NVMe 1.3 “di consumo” dalla capienza mai vista prima.
Fino ad oggi, infatti, vista anche la maggior economicità dei dischi fissi magnetomeccanici (ne abbiamo parlato anche nell’articolo Costi e velocità di SSD e hard disk a confronto), gli utenti erano soliti abbinare un’unità a stato solido sulla quale vengono installati sistema operativi e applicazioni con un capiente hard disk per la memorizzazione dei dati.
Con un’unità come quella svelata da Sabrent cambia tutto: il nuovo Rocket Q da 8 TB può essere usato anche per conservare importanti quantitativi di dati previa installazione in uno slot libero M.2 2280.
L’unità usa memorie 3D NAND di tipo QLC (quad-level cell) quindi, di fatto, potrebbe avere una durata un po’ inferiore ad altri prodotti (attenzione quindi a gestire bene il backup dei dati…): SSD QLC, sono veloci e affidabili anche se sulla carta non dovrebbero esserlo. Completa la dotazione hardware un controller Phison E12S.
Il Sabrent Rocket Q da 8 TB supporta ovviamente le funzionalità SMART e TRIM, dispone di caratteristiche avanzate per distribuire uniformemente l’usura sulle varie memorie flash e offre una copia gratuita del software Acronis True Image per facilitare la clonazione, ad esempio per passare da un hard disk tradizionale all’SSD (vedere Spostare sistema operativo su SSD e SSD, come trasferire il sistema operativo sulle unità Samsung, WD, SanDisk e Seagate).
Il produttore non ha ancora condiviso i dati sulle performance del nuovo SSD ma tenendo conto delle prestazioni fatte registrare dagli altri membri della stessa serie, si possono ipotizzare 3400/3000 MB/s in termini di velocità di trasferimento dati (lettura/scrittura sequenziale). Valori che si avvicinano alle potenzialità massime dell’interfaccia PCIe 3.0.
Anche il prezzo è al momento sconosciuto: la versione da 4 TB costa 750 dollari (su Amazon Italia si trovano le versioni da 1 e 2 TB al prezzo, rispettivamente, di 130 e 260 euro) quindi è facile ipotizzare che il modello da 8 TB possa superare i 1.000 dollari. Si tratta ovviamente di un investimento che pochi possono permettersi ma il Sabrent Rocket Q da 8 TB è comunque un “assaggio” di ciò che avverrà nei prossimi mesi.