Mark Russinovich è senza dubbio uno dei più grandi esperti del funzionamento di Windows, comprese le sue componenti più “recondite”. La sua società – Winternals – è stata acquisita nel mese di Luglio 2006 da Microsoft e le sue celeberrime utilità per l’amministrazione, la gestione e l’ottimizzazione del sistema operativo sono tutt’oggi costantemente aggiornate. Tra tutte, citiamo le più famose: Autoruns, Process Monitor, PageDefrag, RootkitRevealer e Process Explorer.
A pochi giorni dal rilascio della versione RTM del Service Pack 1 per Windows Vista, Russinovich ha pubblicato sul suo blog un interessante articolo con il quale fa una dettagliata disamina delle modifiche che Microsoft ha introdotto per quanto concerne le funzionalità di copia dei file.
Nel suo articolo, Russinovich inizia col premettere che le novità introducibili con l’installazione del Service Pack 1 per Vista riguardano diversi campi: compatibilità software, supporto di nuove periferiche, gestione del risparmio energetico, sicurezza e stabilità.
L’ingegnere software si concentra però, nel corso della sua analisi, sulle funzionalità di copia di Windows Vista. Secondo quanto dichiarato, il Service Pack 1 apporterebbe notevoli migliorie per quanto riguarda le prestazioni ottenibili durante la copia di file e cartelle in molteplici scenari (copie sulle stesso disco, da sistemi remoti “non-Windows Vista”, tra sistemi aggiornati al SP1).
La copia di file e cartelle è sempre stata una spina nel fianco per Vista, sin dal momento del suo rilascio.
Sebbene la copia di file possa sembrare un’operazione assolutamente semplice e lineare, Russinovich sottolinea come generalmente l’ottimizzazione dell’utilizzo di una componente coinvolta nel processo possa avere impatto negativo sulle altre.
Secondo l’esperto, dopo l’applicazione del Service Pack 1 su Windows Vista, le performance ottenibili dall’utente nei vari scenari di copia di file e cartelle saranno almeno identiche a quelle riscontrate nell’utilizzo delle precedenti versioni di Windows. Le modifiche introdotte con il rilascio del Service Pack 1 avranno impatto non solo sulle copie avviate dalla shell del sistema operativo ma anche su analoghe operazioni avviate da applicazioni sviluppate da terze parti, servendosi della funzione API CopyFileEx
. Prestazioni migliori rispetto alle precedenti versioni di Windows saranno immediatamente riscontrabili, secondo Russinovich, nel momento in cui ci si trovi costretti a copiare file da sistemi che rispondono con latenza elevata utilizzando reti con una banda molto larga. In questi casi l’operazione di copia potrebbe essere portata a conclusione anche 10 volte più velocemente rispetto a Windows XP.
L’articolo pubblicato da Mark Russinovich è consultabile facendo riferimento a questa pagina.