Nel 2004 il CEO di Amazon, Jeff Bezos, impose a tutti i programmatori nelle fila della sua azienda, una regola basilare: tutto il codice sviluppato avrebbe dovuto essere condiviso con gli altri ingegneri della società in modo tale da favorire il riutilizzo di quanto già prodotto ed evitare di svolgere più volte lo stesso lavoro.
Un approccio simile viene adottato anche dagli ingegneri di Google.
A Yash Kumar, ex dipendente di Amazon, è venuta in mente l’idea di portare all’esterno tutto il lavoro di sviluppo che si svolge in seno ad una realtà aziendale. Runnable, progetto appena varato, viene proposto come “lo YouTube del codice“. Qualunque programmatore, infatti, può ricercare porzioni di codice interessanti, sviluppate con vari linguaggi, pensate per svolgere determinati compiti.
L’idea alla base di Runnable è quella di favorire lo sviluppo di nuovi progetti consentendo un “riciclo immediato” del codice già messo a punto da terzi. Secondo Kumar, ormai, per la realizzazione di alcune soluzioni per il web, buona parte del lavoro si ridurrebbe ad un’opera di “incollaggio” di prozioni di codice differenti che sempre più di frequente sono in comune con altri prodotto già realizzati.
In Runnable si trovano pezzi di codice PHP, Node.js, Python, JavaScript, ASP.NET e Ruby on Rail oltre ad alcuni framework direttamente correlati. Al momento sono circa 1.000 i codici scaricabili dal sito ma Kumar conta di decuplicare tale valore rapidamente, nel giro di qualche mese.