Microsoft ha fatto presente che l’utilità Robocopy verrà presto aggiornata su Windows Server e, molto probabilmente, adeguata anche in Windows 10.
Robocopy è un’applicazione integrata nelle varie versioni del sistema operativo che consente di copiare file e cartelle molto rapidamente da un supporto di memorizzazione all’altro e anche tra unità di rete: Robocopy: come copiare velocemente file e cartelle in rete locale.
Nel corso dell’evento online Windows Server Summit, Ned Pyle – uno dei program manager di Microsoft – ha fatto una dimostrazione pratica: ha usato il comando robocopy
per copiare un file da 10 GB tra due sistemi collegati in rete locale su connessione LAN a 1 Gbps.
L’operazione ha richiesto circa 2 minuti di tempo per poter essere portata a conclusione e sulla rete si è ingenerata una notevole congestione tanto da rendere molto difficoltosi altri trasferimenti di dati.
La nuova versione di Robocopy che Pyle ha presentato provvede ad attivare automaticamente uno speciale algoritmo di compressione per i file più pesanti: così, lo stesso file da 10 GB è stato trasferito sul sistema di destinazione in soli 23 secondi senza causare il benché minimo rallentamento sulla rete locale.
Pur non indicando quando il nuovo Robocopy sarà offerto agli utenti di Windows Server, Pyle ha osservato che il nuovo approccio semplificherà il lavoro a tutti coloro che devono spostare e copiare file particolarmente pesanti molto di frequente: si pensi ai backup memorizzati come immagini di sistema, alle macchine virtuali, ai file CAD, alle immagini RAW e così via.
Il manager Microsoft ha anche mostrato il funzionamento del protocollo SMB per la condivisione di file e cartelle (vedere Autorizzazioni cartelle condivise in Windows: come gestirle e Come condividere una cartella tra Windows e Linux) utilizzando QUIC (Quick UDP Internet Connections).
QUIC è un protocollo progettato da Google del quale avevamo già parlato anni fa (HTTP 3 non poggerà sul protocollo TCP ma su QUIC: cosa significa): esso permette di attenuare i problemi in termini prestazionali che si verificano quando TCP perde dei pacchetti dati agendo anche sulla riduzione del numero dei round trip necessari per spostare le informazioni.
Pyle ha spiegato che l’utilizzo di QUIC si è dimostrato perfettamente adatto per la condivisione delle risorse via SMB nell'”era cloud”. Ed ecco perché questo approccio diventa la scelta preferita per trasferire i dati da e verso le macchine virtuali in esecuzione sulla piattaforma Azure, senza usare una VPN.
Anche in questo caso (ma il debutto richiederà verosimilmente più tempo rispetto a quello del nuovo Robocopy) Pyle non ha fornito una possibile data di rilascio ma è altamente probabile che la condivisione dei dati via SMB basata su protocollo QUIC possa essere introdotta in Windows Server 2022.