Apple ha deciso di estendere la garanzia sui dischi fissi installati su alcuni MacBook commercializzati tra maggio 2006 e dicembre 2007. La decisione è stata presa in seguito alle lamentele pervenute da diversi clienti che hanno segnalato gravi malfunzionamenti sugli hard disk dei primi MacBook. Apple definisce “molto ridotta” la percentuale dei sistemi affetti dal problema ma ha assicurato che sarà l’azienda ad accollarsi le spese per la sostituzione dei dischi danneggiati.
La società della mela promette la riparazione dei MacBook affetti dal problema od il rimborso delle spese sostenute dai clienti per “far rivivere” il proprio sistema.
Apple garantisce la sostituzione dei dischi fissi installati sui sistemi MacBook comperati tra maggio 2006 e dicembre 2007 che visualizzino all’avvio un punto interrogativo lampeggiante in luogo del desktop o della schermata di login. In questa circostanza, i responsabili della società di Steve Jobs suggeriscono di consegnare il sistema ad Apple oppure ad un rivenditore autorizzato per la verifica dell’entità del problema. Non è fornito alcun servizio di recupero dati dal momento che viene data per scontata la disponibilità, da parte dell’utente, di una copia di backup del contenuto del disco.
Gli utenti di MacBook che fossero incorsi nel problema potranno utilizzare la garanzia estesa per ottenere la riparazione gratuita entro il 15 agosto prossimo o comunque entro tre anni dalla data di acquisto.