Il legislatore europeo sta da tempo promuovendo normative che possano contribuire ad estendere il ciclo di vita dei dispositivi mobili. Da questo punto di vista, Google ha avviato una serie di iniziative che mirano a rendere i suoi prodotti più sostenibili, duraturi e soprattutto, più facilmente riparabili. Riparare Pixel sarà cosa alla portata di un numero sempre maggiore di utenti, anche senza rivolgersi a centri di assistenza specializzati.
L’azienda di Mountain View racconta di aver investito sulla longevità dei prodotti: cita la collaborazione con iFixit sulle parti di ricambio originali avviata nel 2022 e i 7 anni di supporto per Pixel 8 e Pixel 8 Pro.
Modalità riparazione Pixel: cos’è e a che cosa serve
Per venire incontro agli utenti che consegnano il loro smartphone Pixel a un professionista o a un centro di assistenza ai fini della riparazione, Google annuncia l’introduzione di una speciale modalità di funzionamento.
La nuova Modalità riparazione Pixel aiuta gli utenti a proteggere la loro privacy impedendo l’accesso a tutti i dati presenti sul dispositivo mobile quando il terminale si trova in riparazione. Non è necessario svolgere attività di backup, cancellazione e ripristino dei dati.
L’utente, quando lo desidera, può attivare questa funzione per proteggere i suoi dati, consegnare il dispositivo a un tecnico e disattivare lo strumento non appena lo smartphone viene riconsegnato.
App per la diagnostica, utile per verificare lo stato dello smartphone e rilevare problemi
I possessori di dispositivi Google Pixel hanno inoltre adesso la possibilità di usare Pixel Diagnostic App, richiamabile direttamente dall’app Telefono di Android. Basta digitare lo speciale codice *#*#7287#*#*
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Si tratta di uno strumento ufficiale che consente di provare il telefono prima e dopo una riparazione, facendo emergere eventuali problematiche. Google sostiene che l’app in questione si rivela efficace anche per controllare molto semplicemente se lo smartphone funziona in tutto e per tutto una volta riparato.
L’app include un test diagnostico completo in grado di rilevare problemi sull’intero dispositivo, nonché di testare individualmente difetti fisici e problemi che influiscono sul display, sui sensori e sulla connettività dello smartphone.
L’azienda di Mountain View ha anche aggiornato le pagine Google Help con le istruzioni utili per riparare Pixel da soli. Utilizzando la stessa risorsa, è possibile scoprire come ordinare parti sostitutive, visualizzare manuali di riparazione, eseguire test diagnostici e acquistare gli strumenti e le parti delle quali si ha bisogno.
Uno degli aspetti più interessanti dell’approccio Google, è che l’azienda intende favorire le piccole imprese e i riparatori locali mettendo a disposizione procedure semplificate e facilmente accessibili per ripristinare il funzionamento di qualunque Pixel.
“Rimaniamo impegnati nel migliorare continuamente la riparabilità dei dispositivi per ridurre la necessità di attrezzi e strumenti, estendendo l’accesso alle riparazioni per i proprietari di piccole imprese e i clienti finali“, osserva Google in una nota.