Il processo rapido per l'”elezione” a standard riconosciuto del formato Office Open XML (OOXML) di Microsoft ha subìto una battuta d’arresto. L’International Organization for Standardization (ISO) ha infatti bocciato l’approvazione come standard di OOXML: il formato avrebbe registrato 51 voti favorevoli che però non sono risultati sufficienti.
Tutto è adesso rimandato ad inizio 2008: la proposta di approvazione di OOXML deve essere infatti adesso rivista sulla base dei commenti negativi espressi in fase di voto.
Per diventare standard, è necessario superare due sessioni di voto: deve essere raccolto il favore dei due terzi degli enti nazionali di standardizzazione che hanno partecipato alla fase di proposta (“P-members”) ed inoltre è richiesta l’approvazione dei tre quarti di tutti i membri accreditati per la votazione.
OOXML non ha superato entrambi gli esami registrando il parere positivo del 74% dei votanti anziché il 75% previsto e, inoltre, il 53% di voti favorevoli da parte dei “P-members” anziché il previsto 67%.
Microsoft si è dichiarata sicura che il formato OOXML, già approvato da ECMA, diverrà standard ISO nel corso della prossima sessione di voto che molto probabilmente non si terrà prima di Marzo 2008.
La proposta di modifica più ricorrente da parte dei membri ISO consisterebbe nell’integrare alcune porzioni di ODF in OOXML.
Rimandata a Marzo 2008 l'approvazione di Office Open XML a standard ISO
Il processo rapido per l'"elezione" a standard riconosciuto del formato Office Open XML (OOXML) di Microsoft ha subìto una battuta d'arresto.